Cerco di spiegare meglio cosa intendo!
Come mai parlo di Passione, della tua passione più grande, e mi permetto di renderla quasi vulnerabile a un metro di giudizio materiale come il denaro. Vuol dire che se non ottiene i risultati utili e desiderati non hai abbastanza Passione per il tuo lavoro?
Nulla di tutto questo, se sei solo un imprenditore senz’anima stilistica di parrucchiere colorista specializzato non avrai vita facile e lunga nel mondo del parrucchiere, personalmente in questi nove anni sono venuto a contatto con alcune figure di questo tipo e sono feramamente convinto che per aprire un salone devi essere “malato” di questo lavoro. Una sorta di maniaco della colorimetria!
Certo, vedi che il settore della bellezza funziona e ha mercato da sviluppare ma se non sei un parrucchiere è molto difficile che tu possa sopravvivere in un mercato così competitivo.
Anche un franchising (il salone già tutto pronto e organizzato) non può funzionare se non hai passione, e chi propone l’affiliazione spesso è o è stato un appassionato parrucchiere.
Sappiamo entrambi che esistono alcune dinamiche di salone che non possono essere quantificate dal denaro, che letteralmente non hanno prezzo. Sono parti fondamentali del tuo lavoro, anzi sono quelle che lo alimentano in doppia direzione:
- Alimentano te e la tua voglia di aprire ogni giorno
- Alimentano il tuo successo in termini di PR, passaparola e pubbliche relazioni
Sono tutte quelle emozioni che condividi e scambi con le tue clienti, non quantificabili in denaro e che alimentano la Passione!
Poter colorare i capelli di una donna in chemio e rendere questo suo difficile passaggio più accettabile tramite la cura della propria immagine, ad esempio, non ha prezzo!
Ho volutamente colto un caso estremo – purtroppo nemmeno troppo isolato – ma chissà quante altre situazioni ti sono venute in mente, quelle situazioni, quel tuo operare nel quale la tua soddisfazione e la tua felicità combaciano perfettamente con la parola SODDISFAZIONE e confermano la tua passione per questo particolarissimo lavoro.
Io dall’altra parte ti stuzzico e ti provoco con il concetto di utile, dicendoti che il tuo lavoro deve produrre un risultato pagabile in euro.
E ci mancherebbe altro! Non bisogna commettere però l’errore di confondere l’utile con la ricchezza!
Il tuo obiettivo non può e non deve essere soltanto la crescita del tuo salone e l’utile! Questo significa confondere la ricchezza con il profitto. In questo modo rischi di distruggere la vera ricchezza del tuo salone.
L’utile lo possiamo definire una “moneta” a corso legale, sono euro, ma non puoi creare la tua ricchezza e quella del tuo salone solo con l’utile.
La vera ricchezza del tuo salone è costituita da qualcosa di immateriale diverso dal conto in banca del tuo salone o quello tuo personale.
La tua ricchezza sono le tue abilità di parrucchiere colorista, le qualità dei tuoi ragazzi, le risorse umane e di rapporto che puoi spendere con le tue clienti, con i tuoi fornitori di prodotti per parrucchieri, e il pregio o il prestigio che il tuo salone emana nella tua zona di riferimento.
L’utile è importante sempre per carità, è una parte di quello che deve essere, ed esiste anche una formula che gli economisti utilizzano per valutarlo in merito proprio a questi aspetti definiamoli immateriali. O apparentemente tali.
Sai gli economisti lavorano per dati, per indici…., no non dita delle mani, gli indici di cui ti parlo sono risultati di formule a volte complesse, per misurare l’utile in riferimento alla ricchezza immateriale di cui ti sto parlando.
Dal 1965 ad oggi questo indice si è ridotto, negli Stati Uniti ad esempio, dal 6% all’1,5%. Tradotto significa che le grandi aziende, le medie, gli artigiani e i singoli puntano solo al profitto, sono ossessionati dalla crescita e dall’utile senza valutare tutte quelle risorse materiali e immateriali che fanno parte della ricchezza imprenditoriale ed artigianale da sempre.
Ti faccio un esempio: è capitato anche a te di vedere qualche salone che ti apre di fianco, magari non direttamente un tuo lavorante ma quella/o di un tuo collega. Ecco, questo è un perfetto esempio di cosa intendo con “distruggere la ricchezza”.
Ma come Giovanni? Cosa stai dicendo, una nuova attività apre e tu parli di ricchezza che si distrugge?
E’ vero che il percorso ritenuto “normale” fino a ieri per un parrucchiere era: scuola, a volte no scuola, apprendista, operaio, primo lavorante con ruolo di responsabilità e poi titolare di te stesso.
Ma ti è mai capitato che una tua lavorante se ne vada perché tu non puoi o non vuoi garantirle condizioni migliori ma vorresti che lei o lui lavorasse per te alle tue condizioni possibili?
Un conto è non potere (e in questo caso ti consiglio di valutare bene il mio sistema colore per potere sistemare le cose) un conto è non volere perché sei obesa/o!
L’obesità non è il problema, è una conseguenza dei tuoi comportamenti. E anche il tuo salone è come un organismo umano, e anche a te a volte è capitato o capita di perdere di vista l’organicità del tutto.
Tutte le parti sono insieme e formano un tutt’uno. L’azienda è come un ecosistema!
In ogni organizzazione nella natura umana questo è valido sempre. Titolare, dipendenti, clienti, fornitori, governo con le tasse, perfino truffatori (le tasse appunto penserai tu … eheheh) è tutto correlato, legato in modo organico!
Se investi ad esempio solo sulla tua formazione come titolare, senza educare il tuo staff a fare altrettanto portandoli a spendere per la loro formazione o condividendola, oppure concedendo loro dei premi o degli aumenti con i quali possano anche permettersi di beneficiare di questo sia nella loro vita privata che in quella professionale, riesci ad ottenere una tua crescita ma il tuo salone sarà “sbilanciato” e questo ti creerà altre problematiche correlate.
Quali? Di tempo ad esempio nel caso in cui tu debba intervenire più del previsto rispetto al lavoro del tuo staff!
Di tempo anche nel momento in cui hai un vai e vieni di lavoranti perché nessuno si ferma o si affeziona veramente al tuo salone!
In altre parole stai bruciando la tua ricchezza, stai trascurando le diverse parti che compongono l’ecosistema del tuo salone, quelle che lo arricchiscono e creano ricchezza anche per te.
Ecco perché parlo di Passione Ripagata!
L’obbiettivo primario deve dunque essere Passione Ripagata, e vale per te e per tutti i membri del tuo staff!
La ricchezza che si crea con questo tipo di approccio trasforma il salone in un’azienda sana sostenibile ed efficace che produce crescita e sviluppo!
Quindi l’utile non è più importante della ricchezza che il tuo salone produce in termini di organicità, dove per organicità intendo appunto tutto l’ecosistema di salone. E non sto dicendo che non devi produrre utile eh! Capiamoci!
Anzi TU meriti di fare utili importanti e ricchi di soddisfazione!
Possiamo dire che:
- l’utile è un orientamento a breve termine (taglio i capelli a 25 euro, il costo di quel taglio per il salone nel suo complesso tasse incluse è di 23 euro, mi sono messo in tasca un utile di 2 euro!)
- la ricchezza invece è un orientamento a lungo termine (taglio i capelli a 25 euro e utilizzo un altro 1,5 euro per far crescere il mio staff, o per acquistare un sistema più costoso ma più performante e lavorare al posizionamento del salone, o per dare un aumento a una lavorante e non perderla, o per … ecc.ecc.). L’utile è sceso a 0,5 ma la ricchezza aumenta in modo esponenziale.
Un esempio molto diretto di questo orientamento al breve termine, fatto di utile e di guadagni immediati perché hai aperto il salone per questo motivo, lo puoi trovare ad esempio quando sei consapevole che devi attuare un cambiamento.
Quando ti avvicini al mio sistema colore solitamente succedono queste due cose:
- ti accorgi che non stavi effettivamente lavorando con un approccio colore tarato su di te e ti assale la paura del risultato a breve termine, vorresti – non appena accetti il cambiamento – che quel cambiamento si propagasse istantaneamente a tutto e tutti (lavoranti, clienti, listino, incassi, ecc.)
a partire dal giorno dopo che hai fatto il primo ordine …
- non conoscendo a fondo la tecnologia che ti trasferisco presumi di stare già lavorando in una certa direzione e con un apporoccio come il mio tipo “io lo faccio già” pretendendo il risultato a breve termine su tutte quelle variabili che compongono l’ecosistema del tuo salone
Ecco perché parlo di Passione Ripagata ingarbugliando l’acronimo delle pubbliche relazioni, perché non conta da quanto sei nel mercato e cosa stai facendo ora!
Domani con una nuova ondata di “crisi”, delocalizzazioni o nuovi livelli di bisogni da parte di clienti sempre più difficili da gestire, potresti essere spazzata/o via tu perché ti sei sopravvalutata/o.
Se invece sei una o un parrucchiere che non si sente mai arrivata/o, attento agli andamenti del mercato, sempre umile ma desideroso di crescere, originale e capace di apprendere il cambiando in atto sulla tua clientela, allora senti dentro di te e leggi in modo chiaro di cosa ti sto parlando.
Lo vedi nella tua storia passata, e lo desideri per la crescita o le conferme che devono ancora venire.
Semplicemente quello che ami fare, la tua Passione, messa al servizio dei tuoi obiettivi salone che devono essere ricchezza organica, e quindi crescita ed utili a lungo termine, in poche parole Passione Ripagata!
Per perseguirla devi fare tua una visione a medio lungo termine. Soprattutto quando decidi di accettare un cambiamento di approccio.
Quindi se qualcosa ti sta frenando dal compiere questa scelta anche verso il mio sistema, magari ti stai chiedendo:
ok cambio, ormai tutti riconoscono il tuo sistema colore come lo specialista ma che garanzie ho che funzioni anche nel mio salone per le mie clienti?
Ecco in questo caso se sei un colorista o vuoi diventarlo, devi concederti trasformazioni a medio termine durante il cambiamento e aspettarti poi risultati di sviluppo a lungo termine per poter affrontare con successo le nuove sfide.
Puoi farlo anche tu? Dipende solo da te!
P.S. Fammi sapere cosa pensi in merito!